07-10-2016, 15:56
(07-10-2016, 07:53)TestaCuore Ha scritto: Ed allora? Se si riuscisse a leggerla la raffica quando arriva (e non tutti sono in grado di farlo), forse la cosa migliore per sfruttarla e risalire realmente è quella di accelerare poco prima (ossia poggiando qualche grado e mollando le vele di conseguenza), in modo da avere una migliore portanza idrodinamica, data dalla maggiore velocità acquisita , che ci consentirà di risalire realmente di più quando ci ritroveremo nel mezzo della raffica, uscendo già in assetto e veloci quando essa terminerà.
Che ne pensate?
Penso che si tratti di una buona tecnica, infatti è molto simile a quella per VT sotto i 9/10 nodi; qui però stiamo parlando di raffiche sopra vento medio di 12/13 nodi, quando ad un aumento del vento reale di 2/3 nodi corrisponde una velocità imbarcazione di più o meno un decimo di nodo; quindi, poiché il tempo necessario alla barca per accelerare e decelerare ad una nuova VT è minimo, meglio timonare a "sensazione", secondo l'angolo di sbandamento e i filetti.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
