(13-10-2016 18:55)Novecento Ha scritto: Stefano non fraintendere volevo solo dire che io avrei agito in maniera diversa e non che tu hai sbagliato. Personalmente mi viene il mal di testa solo a pensare di dare una mano ai legni esterni con la barca in acqua figuriamoci tutto quello che hai fatto e stai facendo tu! Ma giusto per parlare, chiaramente senza urtare la tua suscettibilità, io avrei fatto diversamente. Avrei messo la barca in secco, costruito una adeguata copertura anche in plastica poi,come ho già detto in precedenza, avrei tolto tutto ciò che è marcio e da buttare (come hai fatto tu), avrei smontato tutti gli interni, avrei fatto asciugare completamente il ferro, sabbiato (meglio) o smerigliato eliminando il marcio e poi sostituzione lamiere a go go!! E dopo, anzi immediatamente il primer sul ferro e poi tutti i cicli di epoxy di questo mondo. Questo è come avrei fatto io, ma in realtà io non mi sarei mai avventurato in una ristrutturazione di questo tipo, non per mancanza di capacità (visto che conosco tutti i tipi di saldatura a livello professionale) ma perchè sono troppo vecchio e stanco. Quindi mi tolgo il cappello, mi cospargo il capo di cenere e chiedo venia per la mia intromissione e ti auguro tantissime migliaia di miglia con la tua futura stupenda barca Buon Vento
Bob
Inizialmente avevo pensato di fare cosi' ma non si poteva fare....in ogni cado bisognava lasciar asciugare i legni e fare tre mani di roteziome sopra, appena finito con l'-acciaio carteggero' e daro' altrr tre mani....non si puo' sabbiare in quanto e' stuccata, quindi raschiatrice pneumatica e discatura....mostruosamente piu' faticoso della sabbiatura e comunque cosi' ho avuto facilita' a imbarcare le lastre nuove che pedano circa 40kg cadauna, impossinile o quasi da portare su con la scala