11-11-2016, 12:09
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La seconda è un diagramma polare per uno spi: max forza propulsiva in poppa (verde), al lasco (rossa) e al traverso (blu).
"Le linee blu indicano una rotta al traverso, in cui l' angolo con il vento apparente è 90°; la tangente alla curva, perpendicolare alla rotta, è orizzontale e passa nel punto di max portanza. E' interessante notare che, in modo più marcato di quanto avvenga in bolina, questo punto ottimale di lavoro corrisponda ad un angolo di incidenza maggiore di quello relativo al max rapporto P/R. Ricordando che il punto di max portanza sulla curva polare determina il momento in cui il flusso comincia a separarsi e la vela va in stallo, si può dedurre che al traverso il range di angoli di funzionamento della vela, prima che stalli, è molto ampio.
Se navighiamo con vento apparente a 135° siamo al lasco (vedi linee rosse), la retta perpendicolare alla rotta è tangente alla curva polare in un punto molto vicino a quello corrispondente alla max forza aerodinamica. Il coefficiente di resistenza è di poco inferiore a quello di portanza, cosicché le due forze sono circa uguali e lo sbandamento molto ridotto, quasi nullo".
Quindi ricapitolando:
Traverso = max portanza, minima resistenza.
Lasco = max forza aerodinamica.
Poppa = max resistenza, minima portanza (nulla in fil di ruota).
ciao
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La seconda è un diagramma polare per uno spi: max forza propulsiva in poppa (verde), al lasco (rossa) e al traverso (blu).
"Le linee blu indicano una rotta al traverso, in cui l' angolo con il vento apparente è 90°; la tangente alla curva, perpendicolare alla rotta, è orizzontale e passa nel punto di max portanza. E' interessante notare che, in modo più marcato di quanto avvenga in bolina, questo punto ottimale di lavoro corrisponda ad un angolo di incidenza maggiore di quello relativo al max rapporto P/R. Ricordando che il punto di max portanza sulla curva polare determina il momento in cui il flusso comincia a separarsi e la vela va in stallo, si può dedurre che al traverso il range di angoli di funzionamento della vela, prima che stalli, è molto ampio.
Se navighiamo con vento apparente a 135° siamo al lasco (vedi linee rosse), la retta perpendicolare alla rotta è tangente alla curva polare in un punto molto vicino a quello corrispondente alla max forza aerodinamica. Il coefficiente di resistenza è di poco inferiore a quello di portanza, cosicché le due forze sono circa uguali e lo sbandamento molto ridotto, quasi nullo".
Quindi ricapitolando:
Traverso = max portanza, minima resistenza.
Lasco = max forza aerodinamica.
Poppa = max resistenza, minima portanza (nulla in fil di ruota).
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
