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Le istituzioni in questo potrebbero, e dovrebbero, giocare un ruolo primario indagando sugli eventi nefasti, analizzandone cause e conseguenze per poi poter emettere e pubblicizzare le raccomandazioni del caso, incentivando allo stesso tempo la raccolta delle informazioni di chi l'incidente o l'inconveniente lo vive in prima persona.
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Non e' proprio cosi', annualmente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti vengono rese pubbliche le statistiche dei sinistri in mare (tutti in un unico documento ma suddivisi per categorie e quindi e' estraibile il dato per il diporto), l'unico rammarico e' che non ne viene fatta adeguata pubblicita' e gli italiani non sono molto propensi a leggere cio' che le nostre istituzioni pubblicano.
Per esempio questo e' il rapporto per l'anno 2015:
http://www.mit.gov.it/sites/default/file...9/Rapporto sui sinistri marittimi - Anno 2015 web.pdf
reso pubblico tramite la loro pagina informativa:
http://www.mit.gov.it/comunicazione/news...ttimi-2015
ma frugando nel loro sito nelle pagine relative alla sicurezza in mare
http://www.mit.gov.it/temi/sicurezza/sicurezza-in-mare (da meta' pagina in poi superando la zona di colore azzurro)
si trova molto di piu' quali le statistiche per altri anni e riferimenti ai rapporti di analisi dei sinistri, le raccomandazioni e molto altro ci vuole tempo e pazienza ma ci sono (il rammarico di cui sopra riguarda proprio questa non semplice e comoda ricerca dell'informazione).