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Vecio AdV
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RE: Incidenza randa su gennaker e loro interazioni
In verità il 3d voleva trattare altro argomento, ossia come regolarsi nelle interazioni tra randa e fiocco. Essendo andati OT cerchiamo di rientrare vedendo se qualcuno può aggiungere dell'altro.
Per esempio, sulla mia nuova barca, che purtroppo (ma può essere anche una fortuna , ancora devo capirlo) monta un magic trim con punto di scotta fisso, per cui riveste molta importanza il vangelo; in realtà, avendo un vang molto potente e veloce, sto maturando sempre più la convinzione che sia più opportuno, una volta fatta la regolazione "grossa" di scotta, giocare proprio con il solo vang, mollandolo sotto raffica e ricazzabdolo quando passa. Secondo voi è manovra corretta?
Io seguo molto i tp52 perché secondo me sono il top del top in tutto; ebbene, di poppa loro il trasto lo tengono sempre o quasi al centro (quando c'è vento), per cui diciamo che sono nella mia condizione con magi trim.....Ma non vedo mai cosa combinano con il vangelo...Chi lo sa? È più importante badare al canale o a come si sente il timone sotto le mani (tralasciando il fatto che è poi il log a dirci tanto o tutto)?
Quando arriva uno scarso (vento che ruota verso prua a causa di un calo di intensità dello stesso) meglio poggiare, meglio cazzate scotta gennaker o meglio ancora dare una cazzata di randa/vang che porterebbe a far ruotare di nuovo a poppa il flusso sull'ingresso gennaker; quale di queste manovre è quella che paga di più?
Troppe domande marzulliane?
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30-12-2016 22:40 |
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