Ciao osef, no, non c'è una goccia di epoxy a bordo, ovviamente c'è qualche concessione più moderna rispetto ai piani originali ma più per motivi tecnologici che per comodità. Ad esempio le strutture metalliche (madieri, perni di zavorra etc) sono oggi in inox, abbiamo vagliato la possibilità di rifarle in ferro zincato come in origine ma le zincature spesse e resistenti di una volta non sono più permesse per motivi ambientali e le attuali non sono sufficienti per la messa in opera in sentina.
Il fasciame è originale al 75-80%. La barca è fasciata in norway pine (che in realtà è una conifera nordamericana, tradotta in italiano con abete rosso) che è molto resinosa come essenza e ciò ha aiutato a preservarla anche se la barca era in secca da molto, le sostituzioni più importanti sono state sull'opera morta nella parte di poppa perchè lo slancio era danneggiato. Tutto fasciato con metodo classico su ordinate, queste sostituite, di iroko lamellare alternate a costole flessibili di acacia. Anche in questo caso abbiamo sostituito i vecchi chiodi di rame con perni di inox fatti al tornio singolarmente. Pensa che per verificare che il legno originale fosse buono abbiamo fatto delle prove meccaniche (flessione, compressione etc.) ed è risultato che il legname di 100 e più anni era meccanicamente migliore di quanto prescrivano le normative attuali. son soddisfazioni!
qui sotto l'album sul lavoro allo scafo.
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