10-02-2017, 18:55
(10-02-2017, 18:50)shein Ha scritto:(10-02-2017, 14:49)kermit Ha scritto: ci avrei . aspetto che Shein porti qualche esempio concreto per dare evidenza di ciò...
Presupposto: A qualsiasi regatante o anche semplice appassionato di vela piace più andare veloce che lento. Siamo d'accordo?
Domanda 1) perché mummy one non si é presentato super invelato all'italiano (per altro in località non particolarmente ventosa) bensì in versione castrata?
Domanda 2) perché equipaggi E24 abituati a un certo set-up (che usano durante tutto l'anno in monotipia) quando vanno ad iscriversi all'italiano minialtura sbarcano bompresso e gennaker a favore di tangone e spi assumendosi oltre alla spesa extra anche X allenamenti per ridare le nuove manovre e conduzione? (per non parlare di randa e fiocchi che sono ben diversi come geometrie tanto da richiedere rotaie aggiuntive)
Domanda 3) com'è che gli armatori che vogliono vincere davvero, quando vanno ad avviare un progetto scelgono delle cassapanche con l'albero anziché barche veloci e (per forza di cose) belle?
Il buco c'é, e bello grosso. Ciò non toglie che ci si possa anche divertire e migliorare e magari togliersi qualche soddisfazione con altri "amatori" fregandosene.
Se tu per esempi concreti vuoi che ti citi un equipaggio top su una barca OD top che ha mal figurato... non posso: se a te da fastidio spendere €€€ per un certificato italiano, figurati quanto girano ad un armatore/sponsor investire €€€€€(€) per piazzarsi a mezza classifica.
Ti ribalto la domanda: Mi trovi una barca non ottimizzata che é riuscita a piazzarsi nei primi 10 ad un italiano/europeo/mondiale in qualsiasi categoria?
una forse la so io, un x35 di un adv.
direi che e' raro andare ad un italiano senza ottimizzare, lo fai solo se te lo fanno sotto casa per giocare per una volta con quelli bravi.
amare le donne, dolce il caffe.
