(20-02-2017 10:57)IanSolo Ha scritto: La funzione dello zinco sul piedino Sail-Drive e', come quella dello zinco sugli assi delle versioni in linea, di evitare la corrosione delle parti esposte (incluso il primo breve tratto delle cavita' dove ancora un po' di campo elettrico dannoso potrebbe arrivare).
In pratica la protezione con anodi sacrificali e' necessaria sia all'esterno che all'interno dei motori, purtroppo e' frequente che i nostri motori siano di origine "terrestre" (nati per trattori o mezzi fuoristrada) e non prevedano quindi di loro natura un'adeguata protezione interna (non e' cosi' per tutti) per evitare o almeno limitare i fenomeni di corrosione. I manuali dei motori in cui sono presenti anodi sacrificali interni solitamente li indicano chiaramente come posizione e tipo.
Non a caso il D2 55 non è infatti un motore "Volvo Penta" che non produce monoblocchi bensì è un robusto e terricolo "Perkins" costruito per gruppi elettrogeni; acquistato e rimarchiato dalla prima che si è limitata ad aggiungere solo il proprio scabiatore di calore.
Scoperto all'occorrenza attraverso un'estenuante ricerca dalla quale è emerso che i motori si identificano dai numeri in rilievo presenti sul monoblocco.
Non a caso monta pure un rinvertitore palesemente marchiato direttamente "Perkins"
Grazie ianSolo.
P.S. La cosa a me non dispiace inquanto è risaputo che la Perkins produre solidi e robusti motori ma questa è solo una mia opinione personale.