09-03-2017, 10:27
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-03-2017, 10:28 da albert.)
(09-03-2017, 08:26)Scetti Ha scritto: poi quale sia la rotta migliore .. non so.. devo ancora .
ho detto grosse belinate?? giusto per comferma se inizio a capire qualcosa ..
Mi sembra che il concetto fondamentale del "bastonaro" non sia sufficientemente chiaro:
se le condizioni di vento e corrente sono stabili, qualsivoglia esse siano, e non ci sono variazioni delle stesse durante il lato che si percorre, al di là dei motivi tattici e di barche che ci potrebbero rompere i cabasisi, è assolutamente indifferente se si va da una parte o dall'altra: le lunghezze dei due lati che si percorrano prima o dopo non variano, dunque distanza boa/boa e tempo di percorrenza ovunque si vada (per vt sul vento di superficie) non variano. In un bastone dunque, ai fini strategici, in condizioni stabili non esiste dunque "rotta migliore". (vedi anche schemini postati da rob).
Il mestiere dell'azzeccabordi è "divinatorio" e perciò teso a prevedere e ad approfittare delle variazioni di vento e corrente sul campo durante il percorso per percorrere o meno strada o la stessa strada più velocemente..........
Torno al lavoro ......
