(23-01-2017 18:53)Fede55 Ha scritto: I carica batteria hanno già le uscite indipendenti per gestire due/tre "gruppi" di batterie. Come giustamente Pepe1395 ha osservato, i Quick hanno tre uscite per usare tre gruppi di batterie (nel caso siano solo due gruppi una delle uscite rimane scollegata). Ma non sostituiscono il ripartitore da abbinare all'alternatore, che serve a fare ciò che fa il carica batteria quando questo, in navigazione, è spento: gestire due/tre "gruppi" di batterie evitando di dover gestire a mano la ricarica delle batterie presenti. Poi ci sono ripartitori passivi, che si limitano ad impedire che le batterie si scambino energia tra di loro (con diodi o mosfet) , e quelli attivi che, al pari dei carica batterie più evoluti, applicano modalità di ricarica diverse ai vari gruppi di batterie con i vari cicli: carica veloce, carica, mantenimento... e costano assai di più...
Salve a tutti.
Vorrei riagganciarmi alla discussione ponendo una domanda.
Sulla mia barca ho due batterie al piombo (una 100A per motore e una 100A per i servizi). Vorrei aggiungere una batteria da 100A per i servizi, collegandola alla prima (servizi) in parallelo. Attualmente ho un ripartitore che divide la carica tra batteria motore e servizi. Mi hanno detto che per evitare di rovinare le due batterie servizi dovrei sostituire il ripartitore a due uscite con uno a tre. Non sono un grande esperto di elettricità ma se le due batterie servizi sono in parallelo, non è un controsenso installare un ripartitore che gestisca al carica separatamente tra due batterie collegate in parallelo?
Se il consiglio è corretto allora è corretto anche il consiglio di installare due diodi tra batterie e ripartitore?
Ringrazio anticipatamente per la collaborazione.