(22-03-2017 12:48)Sailor Ha scritto: (22-03-2017 11:23)nedo Ha scritto: (22-03-2017 11:04)Tatone Ha scritto: Trovo questa discussione molto interessante, evitiamo però di scadere come al solito in discorsi da regatanti, qui il tema sollevato è puramente da croceristi. I VPP portati all'estremo fanno vedere i propri limiti, sempre, anche perché il principale lavoro dei progettisti da corsa è quello di fregarli... e ci riescono quasi sempre molto bene!!!
Mentre, presi nelle loro indicazioni di massima, possono fornire una utile guida per confrontare scafi di larga produzione in configurazione standard, tenendo ben presente che poi, effettuando modifiche rilevanti a piano velico e scafo, questi VPP si modificano altrettanto radicalmente. Non ho purtroppo mai stazzato il mio vecchio Sun Kiss, ma scommetto che se lo avessi fatto avrei avuto delle polari molto diverse da quelle del Sun Kiss standard che si vedono nei grafici di Prop.
Non mi sento neanche tanto d'accordo con chi dice che l'unica strada per invelare di più una barca è cambiare albero, io l'ho fatto 1 volta perché l'albero era vecchio e davvero troppo corto, ma ho anche provato con grande soddisfazione ad allungare la base randa (l'ho fatto su 4 delle ultime 5 barche che ho avuto...) e anche la base dei genova. Oggi poi frullino e reacher rappresentano una vera manna per cambiare radicalmente il comportamento dei croceroni con poco vento.
Tanto in crociera il rating non si paga!!!!
E che cavolo Tatone, ne avessi tenuta una originale, ti credo che le Vpp sono diverse .....c'hai le barche Abarth izzate
Era proprio questo il senso del mio discorso sui GPH; cioè non utilizziamoli come indice di prestazione se dobbiamo comprare una barca. Tra l'altro, come già detto, le variabili imputabili ad equipaggio, messa a punto, manico, etc., sono davvero tante.
sicuramente c'e' una grande differenza tra gph e polari, gia le polari hanno dei bei limiti, il gph non dice proprio nulla delle prestazioni fuori da poppa e bolina, tuttavia, mi sento di dire che le polari raccontano la barca molto meglio del rapporto superficie velica-dislocamento.
poi.. se uno se la abartizza supera pure questi banali concetti e se sa anche andarci.. allora la cosa diventa roba di un altro mondo.. pero mi pare.. si ragionasse di cosa usare per capirne le prestazioni a tavolino prima di provarla.
in tal senso.. occhio, ci sono barche vanno sempre e comunque al 80%, e ci sono barche che per un clic di regolazione sbagliata si fermano, a me piacciono le seconde ma.. io la barca l' ho venduta e posso scegliere ogni venerdi su quale andare il sabato e la domenica.