(27-03-2017 14:24)francescolambri Ha scritto: Ciao a tutti,
il mio barchino (barchino tecnico il cui il teak c'entra poco ...) ha un finto teak in pozzetto, ormai vecchio di circa 15 anni.
Dal punto di vista estetico non è male, accusa un po' l'età, nel senso che in alcuni punti si è scheggiato per qualche colpo preso (credo tipo boma "caduto" in coperta) e presenta un lieve grigiore superficiale.
Come antisdrucciolo funziona molto bene, anche da bagnato.
Il vero difetto, che ho scoperto arrivato a latitudini mediterranee nel viaggio di trasferimento da Arzon a Genova è la temperatura a cui arriva sotto il sole in estate, specie nelle giornate senza vento: ci si può camminare solo con le scarpe! Scotta da bestie!
Fra l'altro a mio avviso, dato che il materiale di cui è fatto è plastico, temo che questo difetto possa solo aumentare la velocità di invecchiamento del materiale.
Quest'anno non ho nè tempo ne voglia, ma può darsi che il prossimo anno, se capisco come fare e mi prende il raptus, lo levo e rendo anche il pozzetto di un bel bianco/grigio chiaro antisdrucciolo, come il resto della coperta. Approfittandone anche per ravvivare il resto della coperta.
Ne approfitto per chiedere se qualcuno ha idea di come si scolla questo materiale!
Ho scritto ad un paio di produttori ma non ho mai avuto una risposta!
saluti
fl
Ciao Francesco, conosco bene i difetti dei vecchi materiali sintetici, non li avrei nemmeno lontanamente presi in considerazione per l'uso che faccio io della barca. Non a caso il titolo del post qui è "2G", volevo confrontarmi sui materiali nuovi, cosiddetti 2G appunto dai maggiori fabbricanti perché sono formulati in modo da superare il problema del calore (così dice chi li vende, volevo confrontarmi con chi li ha usati!). Quello che è certo è che l'estetica oggi è impressionante, sembrano legno vero, tanto che cominciamo a vederli anche sulle ultime nate dei cantieri "top"...