(19-01-2017 10:46)orteip Ha scritto: (19-01-2017 07:50)kermit Ha scritto: Questa cosa di mettere una flangia di alluminio tra riser e corpo scambiatore mi è poco chiara, se i due pezzi sono sempre in ghisa per quale motivo ci dovrebbe essere corrosione? Secondo me era proprio la guarnizione metallica che creava la pila ed ora oltre che a mettercene due ci sarebbe anche la flangia di alluminio che complica ulteriormente le cose, non è mai una buona cosa avere metalli diversi nell'accoppiamento.
Io ho uno Yanmar e dopo circa 1000 ore sembra tutto ok (riser in acciaio inox e scambiatore in alluminio) ma se avessi una situazione del genere eliminerei la guarnizione metallica e ci metterei un compount apposito per guarnizione. Credo sia importante anche verificare che nell'accoppiamento non ci siano scalini o irregolarità tra i due pezzi che potrebbero favorire ristagno di acqua salata acidula che rimanga stagnante con motore fermo nei pressi dell'accoppiamento.
Kermit, forse non sei andato a vedere la discussione dove ho illustrato le cose come stanno.
In ogni caso ti faccio un breve riassuto e poi visto che stai a Riva puoi venire anche a vedere (V42), comunque sulla scia di un problema che un riser sporco avrebbe potuto causare alla pompa dell'acqua, io ho smontato il mio riser che è di ghisa semplicemente per pulirlo ed invece ho trovato il blocco dello scambiatore di calore che è in alluminio, completamente corroso nel punto dove i due si accoppiano. (vedi foto nella discussione che ho indicato nei precedenti post).
La prima cosa ho chiesto alla Volvo quanto costava il blocco dello scambiatore di calore e mi hanno prontamente comunicato che lo vendono solo completo di tutti gli altri pezzi alla modica cifra di 2.800,00 + Iva.
Visto l'andamento delle cose, ho preferito smontare il blocco dello scambiatore di calore e l'ho fatto ricostruire in rettifica, inoltre ho anche acquistato un nuovo riser in acciaio inox (ma questo lo montero prossimamente).
A questo punto e con il blocco dello scambiatore riparato mi sono ritrovato con un'altro problema, l'accoppiamento di diversi metalli: Blocco scambiatore in alluminio da accoppiare ad un riser di ghisa o di inox attraverso una guarnizione di metallo.
Ho contattato due amici che di mestiere progettano e lavorano nell'elettrochimica, tanto per avere dei loro consigli ed è venuto fuori che nell'accoppiamento di metalli diversi cede sempre il metallo più debole ma prima di tutti quello che SI TROVA PIU' VICINO al metallo più duro di tutti e quindi:
Nell'accoppiamento Scambiatore debole, guarnizione forte e riser fortissimo, inevitabilmente cederà l'alluminio dello scambiatore che è più debole e più vicino al metallo più duro di tutti (riser).
Nell'accoppiamento Scambiatore debole, guarnizione forte, flangia debole, altra guarnizione forte e riser fortissimo, inevitabilmente dovrebbe cedere l'alluminio della flangia che è più debole ma anche il più vicino di tutti al metallo più duro di tutti (riser).
Ecco perchè dietro loro consiglio ed indicazione a luglio scorso ho messo questa flangia di alluminio e non so se la smonterò qesta stagione per verificare la situazione ma di sicuro, se non lo faccio questa lo faccio la prossima e solo allora potrò dirti se i miei amici avevano o no ragione.
Per il momento l'ho messa e collaudata senza il minimo problema.
ciao Orteip, iao Kermit
ho eseguito la stessa operazione, rettifica scambiatore e gomito in acciaio
la sola differenza è
scambiatore in alluminio / guarnizione di tela grafitata armata / flangia sacrificale in alluminio / guarnizione (quella originalmete montata ) lamellare in acciaio / gomito di scarico in acciaio.
cmque sono convinto che molte di queste corrosioni si scatenano per le "galvaniche " date da collegamenti 220V costanti con banchina,
ieri ho appena dovuto sostituire l'elica per il parastrappi che slittava, ed ho notato che il fondo del parastrappi , che è in alluminio, si era corroso; L'anodo sacrificale intatto da dueanni, l'ho sostituiito naturalmente dubitando della qualità dello zinco (ed era originale....)
vi posterò la foto dell'elica.
cmque vivendo a bordo da 5 mesi con 220 costantemente collegata ed utilizzo di elettrodomestici comuni, credo che monterò un "trasformatore di isolamento" .
https://www.victronenergy.it/upload/docu...ers-EN.pdf