Fede55
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RE: colorare il gelcoat
La riproduzione dei colori è una cosa semplicemente pazzesca. Se pensi che una banalità come la lana (quella da lavorare ai ferri) viene venduta con il numero del bagno di colorazione, puoi ben immaginare la totale impossibilità, anche ad aziende dotate di fior di attrezzature, di replicare un colore. L'invecchiamento delle tinte dovuto ad intemperie e (soprattutto) agli ultravioletti scompensano del tutto il gioco. Quindi un riferimento pantone sarebbe utilizzabile forse solo per un due/cinque anni. Ma, come hai notato, un discreto punto di partenza. Io mi sono fatto una lattina di gelcoat aggiungendo pazientemente una goccia di nero alla volta, fino ad ottenere quel bianco grigiastro del mio scafo Beneteau. Ma devo ammettere che aver lavorato in tipografia, ricreando i colori pantone con i quattro inchiostri di quadricromia, mi aiuta moltissimo in queste cose. Per questo credo che il problema in questione sia uno dei rari casi in cui una persona pratica sia veramente insostituibile. Anche in altri campi può tornare più produttivo lasciar fare ai professionisti ma diciamo che con buona volontà e/o tempo alla fine si arriva ad un risultato, mentre con il colore l'esperienza è insostituibile. Oddio, uno spettrofotometro può aiutare parecchio. Ad avercelo!
BV
Federico
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10-04-2017 11:32 |
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