Fare una piastrina stampata di quel tipo non e' un problema nemmeno per un neofita, la procedura piu' semplice e' la seguente:
- Si acquista un pezzo di "lastra monorame per circuiti stampati" di dimensione sufficiente presso un qualunque rivenditore di materiale elettronico.
- si acquista una confezione di liquido incisore presso lo stesso rivenditore di materiale elettronico.
- si stampa (su carta) il circuito da eseguire
http://forum.amicidellavela.it/attachment.php?aid=26080 in dimensioni reali
- si tagliano dalla lastra per circuiti stampati le piastrine necessarie con le dimensioni richieste (un seghetto da metallo va bene).
- si fissa con un po' di nastro adesivo la stampa ottenuta alla lastrina da lavorare e si eseguono i fori previsti seguendo il disegno, dove i fori sono molto grandi se ne fa un certo numero piccoli lungo il contorno (usare punte "dure").
- si toglie la stampa e si passa la superficie dolcemente con carta abrasiva sottile solo per togliere le asperita' prodotte dalla foratura, si allargano poi con una limetta i fori piu' grandi di sagoma rettangolare.
- Si lava la piastrina con un detersivo in polvere per piatti e la si asciuga per bene (anche con un Phon).
- si disegnano le piste a mano libera (aiutandosi con un righello per andare dritti) con un pennarello NUOVO del tipo INDELEBILE, i comunissimi "Pentel PEN" neri vanno benissimo. Unica attenzione e' quella di fare un tratto ben coprente. Eventuali errori si correggono grattando con una lametta o ripetendo il tratto.
- Operando con guanti e occhiali si incide la piastrina immergendola nel liquido incisore mantenuto tiepido mettendolo a bagnomaria in un altro recipiente con acqua calda (usare recipienti in plastica). Per comodita' un tratto di nastro adesivo fissato sul lato posteriore della piastrina permettera' di immergerla, muoverla ed estrarla dal liquido con facilita'. Si opera finche' tutto il rame in eccesso e' stato rimosso e si insiste per uno o due minuti in piu'. Il liquido incisore avanzato va rimesso nel suo recipiente e NON buttato nello scarico fognario.
- si lava la piastrina in acqua , la si asciuga e si rimuove il colore del pennarello con un batuffolo di cotone e acetone.
- La piastrina e' pronta per il montaggio ma prima, se si vuole, si ricoprono le piste con un po' di stagno usando un saldatore, questo le proteggera' bene da future corrosioni.
- si montano e si saldano i componenti piccoli secondo il disegno
http://forum.amicidellavela.it/attachment.php?aid=26079 osservando l'orientamento dei diodi (D1...D11, DZ7) che e' indicato da una fascetta e l'orientamento del transistore TR1 che e' indicato da una linguetta. I resistori R1 e R2 non necesitano di essere orientati. Si montano e si saldano quindi i componenti grandi (le lampadine con il bulbo verso il fronte come da foto
http://forum.amicidellavela.it/attachment.php?aid=26083 ) e si inserisce la seconda piastrina nella sua sede (le tre cavita' della piastrina piu' grande) saldandola a sua volta, si montano infine e si saldano su questa i connettori "faston".
E' tutto, molto lungo da descrivere ma facile da fare (Andros si e' di recente cimentato con un'operazione del genere con molto buon risultato).