(19-04-2017 11:36)timeout Ha scritto: I motivi per cui un motore si spegne o esaurisce la sua funzione possono essere molteplici ed è riduttivo pensare alla sola morchia, mi viene in mente:
- rete attorno all'elica
- rottura del filo dell' invertitore
- rottura del filo dell'accelleratore
- bolla d'aria causa rollio
Aggiungerei il tempo per comprendere cosa è successo e nel frattempo sono a scogli quindi a prescindere che tutti noi siamo bravi a mantenere in perfetto stato le nostre attrezzature, è importante conoscere sempre il piano B o addirittura C e via dicendo.
La cautela aumenta se il mare e il vento non sono favorevoli e quindi provare una volta un emergenza in mare sopratutto se con famiglia affinché tutti siano all'altezza di saper cosa fare, anche solo togliersi dai piedi per vomitare è una buona soluzione piuttosto che gridare o altro.
Non tutti siamo uguali e non tutti sono predisposti ad avere mente lucida quando serve e questo è lo spirito della discussione.
Vi siete mai chiesti come mai nonostante sappiamo a memoria le procedure di sicurezza che gli hostess in aereo ricordano prima della partenza, continuano a farcele vedere? Eccesso di zelo?
BV
Timeout,
per quanto riguarda la mia esperienza, salvo quietare e rasserenare gli animi con dei paliativi tipo lo struzzo che mette la testa sotto la sabbia per sfuggire alla realtà, non c'è piano B, C, D che regga.
Se parliamo di mare piatto e vento quasi assente, vale benissimo quanto tu stesso hai sostenuto ad inizio discussione ma se ci sono 40 nodi di vento e ti trovi sull'imboccatura di un porto
con poco spazio di manovra, con basso fondale che fa aumentare e frangere le onde, a mio avviso non c'è vela o ancora che tenga.
Meglio stare fuori e se proprio devi entrare, meglio pregare che il motore non ti molli e soprattutto che riesca a spingere la barca.
Ma questo però è soltanto la mia opinione personale e tale resta.