(20-04-2017 18:57)pippuzzo Ha scritto: (20-04-2017 18:50)orteip Ha scritto: Quando ne ho avuto bisogno (alla prima sostituzione) non sono riuscito a trovare chi potesse fare quel tipo di raccordi però ho risolto il problema mettendo sul tubo di rame e sulla cucina due nuovi raccordi portagomma con passo gas, di quelli che si comprano nei negozi di idraulica e fissando il tubo di gomma con due fascette per ciascun lato.
Dal 2008 vado avanti così, sostituendo il tubo del gas ogni 4 anni senza alcun problema.
E quando fai il Rina che ti dicono?
L'installazine a bordo di impianto LPG e' regolata dalla norma "EN ISO 10239-xxxx Smal craft - Liquefied petroleum gas(LPG) systems" (le xxxx stanno per l'anno di aggiornamento) dove i raccordi verso tubazione flessibile sono prescritti al paragrafo 6.2.4 che dice:
"Fittings for connections and joints in piping shall be metallic and of any of the following types:
- hard soldered connections;
- cutting ring fittings in accordance with ISO 8434-1:2007, Table 4 (see also 6.4.2, 6.4.4, 6.4.5);
- copper rings on copper piping; stainless steel rings on stainless steel piping;
- connections in accordance with EN 560.
Jointing compound for flared fittings or flared rings shall not be used."
Il richiamo alla norma EN 560 risponde alla domanda posta in quanto tale norma prescrive (e descrive) l'utilizzo di connessioni realizzate specificamente per i gas ovvero con lato portagomma avente forma tale da impedire lo sfilamento del tubo (in pratica deve possedere dei rilievi anulari adeguati, preferibilmente conici) e con lato per la connessione alla tubazione metallica realizzato filettato o con raccordo a "pastiglia" di tipo metallico, il tubo in gomma e' naturalmente bloccato in posizione mediante fascette (meglio due) di materiale resistente alla corrosione. Il materiale del portagomma deve risultare compatibile con il materiale della tubazione (possibilmente dello stesso tipo: rame con rame o sue leghe, acciaio con acciaio, ecc.) per ragioni legate al rischio di possibili perdite dovure ad erosione per corrosione.
La "checklist 10239" utilizzata dagli enti certificatori fa riferimento ai documenti citati.