05-05-2017, 19:21
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-05-2017, 19:22 da Tatone.)
(05-05-2017, 18:47)Franc Ha scritto: Non ricordo dove ma son certo di aver letto che una barca, con andatura di bolina, può navigare più velocemente se riesce a stare nei rifiuti ( o forse meglio nel flusso d'uscita tra randa e genoa) di una più grossa che la precede.
Io ci ho creduto ma non ho mai avuto l'opportunità di provarci.
Qualcuno ne sa qualcosa?
Navigare addirittura più velocemente mi sembra un po' una leggenda. Quello che è vero è che se si riesce a tenere l'onda di una barca un po' più grossa (poco più grossa, meno di un metro), si ha un grande beneficio di riduzione delle resistenze. E' anche vero che il rifiuto della barca davanti penalizza soprattutto la posizione immediatamente sopravvento, più facile da tenere è il giardinetto sottovento, se uno è mooooolto bravo, con le barche veloci e vicine alla velocità critica (quindi con una onda bella formata dagli scafi), non è impossibile piazzare la prua in corrispondenza dell'onda al giardinetto sottovento e tenere quella posizione... Ci vuole tuttavia un gran sangue freddo a scadere fin lì e a non perdere il treno dell'onda, che è quella immediatamente a ridosso della poppa.
Molto più facile fare questo giochino in poppa, in cui con gli IOR di una volta era normalissimo farsi "tirare" dalle barche della classe superiore, con il solo problema di evitare di appoggiargli lo spi sul belin (una volta mi sono beccato una squalifica per uno cacchina di fotografo che ha immortalato lo spi del mio X-402 appoggiato allo strallo di poppa del Guia Bribon in una solenne impoppata a manetta in cui ci eravamo presi un bel tiro...)
