Autopilota Garmin GHP REACTOR

[umeghu]

Mi domando la ragione TECNICA per differenziare i modelli in base alla "potenza" dell'attuatore.
Infatti darei per scontato che gli attuatori (idraulici o elettrici COMUNQUE mi pare ci sia un motore elettrico che agisce tramite ingranaggi o pompa idraulica per generare gli spostamenti) abbiano bisogno SOLO di essere alimentati ON / OFF.
Non mi pare abbiano bisogno di alimentazione modulata (a meno che non siano motori "passo passo").
E, quindi, non comprendo la ragione TECNICA di portare l'alimentazione dell'attuatore DENTRO il computer di rotta.
Un po' come se i pulsanti dei salpancore dovessero essere dimensionati in funzione del motore dello stesso....a questo ci pensano i relais che ricevono il segnale su/giù e aprono chiudono il relai apposito.

Quanto alla domanda dei 9 assi: i giroscopi/acccelerometri inclusi sono in grado di assicurare performances, soprattutto con mare al traverso/giardinetto, molto buone: OVVIAMENTE dipende dal software che viene utilizzato dal computer di rotta...direi che almeno 5 anni di esperienza ci vogliono. Come altr io provai il modulo della Seymo ma fu un falliemnto; so che kermit invece è riuscito a trovare il modulo "G" per il suo Ray e ne è molto soddisfatto.

Di più nin zò.