29-06-2017, 11:06
alla fine devi trovare un setting che ti permetta, sotto raffica, di cazzare il belin aprendo la randa in alto dandoti la possibilità di cazzare ancor più la scotta.
Io ci trovo un controsenso in quello che dici, ovvero, se sotto raffica depotenzio cazzando ulteriormente il belin, a che mi serve cazzare di più la scotta, che porterà a chiudere di nuovo la balumina ?
Alla raffica successiva mi strabalto ...........
A mio parere in tutti questi discorsi non si tiene conto del contesto, quel contesto che nella realtà fa diventare tutto più maledettamente complicato, onde, barca che tendenzialmente prova ad avvitarsi di continuo in quanto si sta sfruttando la massima potenza, albero che comunque lo setti per il vento proverà a pompare sempre, il randista farà il suo ma non sempre potrà essere all'unisono col timoniere che dovrà guardarsi rotta e quella maledetta fila di onde scontrate che ti frullano ..........in questi casi, mio parere ben inteso, preferisco avere la possibiltà di regolare con più margine, ovvero tesato il back quanto basta ad appiattire la vela e ridurre catenaria, agisco di scotta e di carrello, operazione alquanto rapida nel mio caso dato che non si tratta di tedesca ....
La gestione del back comunque deve essere intesa sia nella fase di caxxata che di mollata, quest'ultima manovra tra l'altro mi è sempre apparsa macchinosa e lenta su barche munite di idraulica dato che il pistone si trova alle spalle del timoniere .......
Io ci trovo un controsenso in quello che dici, ovvero, se sotto raffica depotenzio cazzando ulteriormente il belin, a che mi serve cazzare di più la scotta, che porterà a chiudere di nuovo la balumina ?
Alla raffica successiva mi strabalto ...........
A mio parere in tutti questi discorsi non si tiene conto del contesto, quel contesto che nella realtà fa diventare tutto più maledettamente complicato, onde, barca che tendenzialmente prova ad avvitarsi di continuo in quanto si sta sfruttando la massima potenza, albero che comunque lo setti per il vento proverà a pompare sempre, il randista farà il suo ma non sempre potrà essere all'unisono col timoniere che dovrà guardarsi rotta e quella maledetta fila di onde scontrate che ti frullano ..........in questi casi, mio parere ben inteso, preferisco avere la possibiltà di regolare con più margine, ovvero tesato il back quanto basta ad appiattire la vela e ridurre catenaria, agisco di scotta e di carrello, operazione alquanto rapida nel mio caso dato che non si tratta di tedesca ....
La gestione del back comunque deve essere intesa sia nella fase di caxxata che di mollata, quest'ultima manovra tra l'altro mi è sempre apparsa macchinosa e lenta su barche munite di idraulica dato che il pistone si trova alle spalle del timoniere .......
Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca
Seneca
