Ciao, mi permetto di fare una aggiunta ad integrazione, spero di qualche utilità.
Fermo restando che il tensiometro serve essenzialmente in barche da regata che armano e disarmano frequentemente e che per diverse condizioni di vento hanno ottimizzato (o così si illude il proprietario!
) valori di tensione differenti, capitandomi spesso di usare il tensiometro (su J24 e poi su monotipi più grandi), ho notato che può essere molto utile per capire se l'albero è veramente centrato in maniera precisa.
Provo a spiegarmi meglio:
è vero che le tensioni delle sartie si pareggiano (tanto tiro la sartia di dx, tanto viene tirata la corrispondente sartia di sx), ma solo parzialmente.
Per alberi in chiglia (quindi passanti), soprattutto a valori bassi di tensione, si vede molto bene la componente elastica dell'albero, che se non è dritto nell'allineamento piede-mastra-testa ha come effetto una tensione maggiore da un lato, soprattutto sulle sartie alte.
Lo si discrimina bene da altri problemi perché all'aumentare della tensione l'effetto diminuisce.
Facendo step di misura a valori di tensione differenti, si discrimina bene questo effetto e si centra l'albero davvero con la precisione di mm.
Poi si deve iterare un paio di volte verificando che il tutto sia dritto agendo sulle basse/intermedie.
Questo perché ho osservato che a volte l'albero è (passatemi il termine) dritto solo fuori dalla mastra e quindi guardando l'inferitura della randa sembra tutto a posto.
Con questo metodo abbiamo "beccato" diverse volte barche non centrate, giuro che funziona!
Fabrizio