14-07-2017, 12:07
(18-02-2016, 10:26)Topo Ha scritto: Io utilizzo un sistema artigianale per coprire i fianchi della barca. Il risultato si vede anche perchè oltre a ridurre la formazione di alghe protegge i fianchi in legno dal colore nero che in condizioni normali fessura.
Ho teso due lunghe cime dai pali esterni fino alla Imarroncinichegalleggiano...., qui la cima termina con elastico in modo che non devo mollare niente. Lungo la cima ho passato un telo da giardinaggio che inizialmente svolazza ma poi quando è appesantito dalle alghe rimane basso. In pratica sfilo gli stroppi che tengono il telo sui mancoli e al ritorno li ripesco: non occorre recuperare niente a bordo e trovo sempre il sistema pronto al rientro.
Immagino infatti la schifezza di recuperare il telo immerso, oltre al fatto che peserà una cifra.
Sarà che qui a Venezia ormai si fa carena due volte all'anno, ma l'idea di un telo sempre immerso mi fa pensare più ad un problema che ad una soluzione. Oltre al fatto che sotto la carena il fouling cresce molto meno per via della ridotta irradiazione.
I pescatori coprivano le barche con i teli fino all'acqua, avranno avuto le loro ragioni.
BV
non potresti farci un disegnino?
