(13-08-2017 09:32)refosco Ha scritto: ... Contesto l'osservazione che le scariche elettrostatiche non ci siano, o non abbiano influenza: 2 esperienze sulla mia barca:1- il copriruota del timone in bel tessuto ... nome commerciale... resistente al sole, talvolta, quando lo tolgo, scarica. (cioè io faccio da conduttore elettrico verso lo scafo- barca in acqua) .
Sono i tuoi vestiti/scarpe/tu che sei carico e ti scarichi.
La copertura è già collegata alla "massa barca" tramite il timone e i suoi accessori che non sono isolati dallo scafo.
Tu sei sullo scafo e quindi dovresti essere già collegato alla "massa scafo" nel momento in cui ci sali, ma così non è, perché se hai delle suole in gomma o sei sul legno della coperta/pozzetto, sei isolato dalla barca, quando ne tocchi una parte metallica la tua statica si scarica sulla barca e senti la pizzicata. Se maneggi qualcosa che possa caricarti, telo o cose simili, sei sempre tu che accresci la tua carica
E' come quando scendi dalla macchina e la tocchi: tu ci sei su e sei collegato allo stesso potenziale, scendi è ti resta il tuo, tocchi la macchina e ti scarichi.
Succede meglio solo per contatti puntiformi, per esempio un dito, perché se tocchi deciso col palmo della mano (grande superficie) non senti nulla.
Detto molto grezzamente è una cosa così.
Tempo fa trafficavo sugli impianti chimici a rischio e tutti i pavimenti, le scarpe e i vestiti dovevano essere "trasmittenti"; un giorno un tipo entrò con una felpa sintetica e per la scintilla della sua statica faticammo un po' a spegnere il focolaio d'incendio.