26-08-2017, 11:14
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-08-2017, 11:16 da dapnia.)
Il tubo di polietilene est. 75 int. 66 è una misura commerciale e si trova facilmente.
Tagli il meno che puoi di quello storto che resta e presenti in asse il tubo di poliestere.
Infili nella scassa un tubo/bastone (o lo stesso albero) fasciati di plastica, così non resini anche quelli, che facciano da guida per tenere tutto in asse.
Nella distribuzione degli sforzi, la parte resinata alla coperta e la parte resinata alla chiglia (i bicchieri) sono quelle che tengono lo sforzo, il tubo restante è solo per tenere in asse il tutto.
Gratti quel che si può per irruvidire la zona di resinatura.
Con la mano guantata tieni una striscia di tessuto già ben impregnato di resina e ce la avvolgi intorno.
Anche col buco piccolo la manovra dovrebbe riuscire.
Se proprio vuoi, finito quello descritto sopra, tagli a metà due spezzoni di tubo del diametro interno uguale al diametro esterno della mappazza risultato della prima resinatura, li accosti riempiti di epossidico e li stringi con due fascette, tirando bene.
A stucco secco, volendo, ci fai un'altra fasciatura come la prima.
E' un lavoro da orologiaio, ma può funzionare.
"La barca, la moglie e il rasoio non si imprestano mai" ... non è mia, l'ha detta qualcuno e non ricordo chi.
Tagli il meno che puoi di quello storto che resta e presenti in asse il tubo di poliestere.
Infili nella scassa un tubo/bastone (o lo stesso albero) fasciati di plastica, così non resini anche quelli, che facciano da guida per tenere tutto in asse.
Nella distribuzione degli sforzi, la parte resinata alla coperta e la parte resinata alla chiglia (i bicchieri) sono quelle che tengono lo sforzo, il tubo restante è solo per tenere in asse il tutto.
Gratti quel che si può per irruvidire la zona di resinatura.
Con la mano guantata tieni una striscia di tessuto già ben impregnato di resina e ce la avvolgi intorno.
Anche col buco piccolo la manovra dovrebbe riuscire.
Se proprio vuoi, finito quello descritto sopra, tagli a metà due spezzoni di tubo del diametro interno uguale al diametro esterno della mappazza risultato della prima resinatura, li accosti riempiti di epossidico e li stringi con due fascette, tirando bene.
A stucco secco, volendo, ci fai un'altra fasciatura come la prima.
E' un lavoro da orologiaio, ma può funzionare.
"La barca, la moglie e il rasoio non si imprestano mai" ... non è mia, l'ha detta qualcuno e non ricordo chi.
