(19-09-2017 17:54)clavy Ha scritto: Hibou75 potresti spiegarci meglio i fatti alla base delle sentenza internazionale ed in seconda battuta in motivi che hanno portato a due sentenze diverse.
Tutto se questo non espone te o il forum a possibili rivalse su ogni livello.
Ti ringrazio in anticipo
Sulla sentenza FIV non so nulla, in quanto l'ORC non è stata coinvolta e io non ho preso parte al procedimento.
Sulla decisione della giuria internazionale, questa è stata presa dopo un'udienza durata due giorni interi, in cui sono stati ascoltati tecnici, ingegneri navali, testimoni e stazzatori.
In base alle regole ISAF, così come a quelle di ogni procedimento disciplinare sportivo, le decisioni vengono prese sulla base del principio di diritto anglosassone della comfortable satisfaction, ossia non è necessaria la prova oltre ogni ragionevole dubbio (i.e. nel caso di specie lo stazzatore che trova il serbatoio o la paratia), ma è sufficiente che le allegazioni fatte e le documentazioni portate dalle parti, anche con riferimento alla gravità delle conseguenze di una decisione negativa per lo sportivo sottoposto a procedimento disciplinare, siano per la giuria elementi ragionevolmente sufficienti per l'irrogazione di una condanna.
Così è avvenuto, dopo innumerevoli elementi, calcoli, documenti, portati all'attenzione della giuria, che è stata davvero meticolosa nel rielaborare tutto quanto acquisito (incluse non poche contraddizioni rilevate nel corso degli esami testimoniali).
Di più non posso dire, nel rispetto dei miei doveri professionali, ma aggiungo solo che in quei due giorni ho imparato che nelle regate tutto si può fare per migliorare le prestazioni di una barca, anche far costruire portelli di gavoni che pesano 35kg (e pensare che sulla mia pensavo di metterlo in carbonio) o magic wheel fatte di acciaio pieno che pesano 80kg...non aggiungo altro e resto in attesa delle motivazioni della FIV.