22-09-2017, 09:43
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-09-2017, 09:49 da lord.)
Mi sono fatto questa idea, leggendo e ragionandoci sopra.
Per chiunque naviga in condizione "normali", avere uno strallo fisso di trinchetta dietro lo strallo normale e' una scocciatura; per ogni virata devi per forza rollare il Genoa . Non vedo altre soluzioni .
Gli stralli di tricchetta che partono poco sotto lo strallo non hanno volanti, ma avendo un attacco molto alto, non abbassano di molto il baricentro . Devono avere un punto ben saldo a cui ancorarsi.
Chi monta stralli di trinchetta piu bassi e ' costretto alle volanti; vero che oggi con tessile non ti creano troppi problemi.
Una volta messo in tensione una strallo di trinchetta hai bisogno in testa di bloccarlo dal lato opposto, se non vuoi tirare giù l'albero.
Compaiono da un po' trinchette avvolgibili, ma non cambia molto. Dovrai avere sempre un punto di attacco sull'albero ( controventato con le volanti ) + un punto di ancoraggio in coperta che scarica magari in ghiglia.
Il resto temo siano "giochi" non provati mai con ventone.
Mi sembrano comunque operazioni che vanno ben studiate e dimensionate con calcoli. Forse un rigger e' la persona piu adatta per non trovarsi in mezzo al casino con una vela che rischia di tirare giù tutto.
Per chiunque naviga in condizione "normali", avere uno strallo fisso di trinchetta dietro lo strallo normale e' una scocciatura; per ogni virata devi per forza rollare il Genoa . Non vedo altre soluzioni .
Gli stralli di tricchetta che partono poco sotto lo strallo non hanno volanti, ma avendo un attacco molto alto, non abbassano di molto il baricentro . Devono avere un punto ben saldo a cui ancorarsi.
Chi monta stralli di trinchetta piu bassi e ' costretto alle volanti; vero che oggi con tessile non ti creano troppi problemi.
Una volta messo in tensione una strallo di trinchetta hai bisogno in testa di bloccarlo dal lato opposto, se non vuoi tirare giù l'albero.
Compaiono da un po' trinchette avvolgibili, ma non cambia molto. Dovrai avere sempre un punto di attacco sull'albero ( controventato con le volanti ) + un punto di ancoraggio in coperta che scarica magari in ghiglia.
Il resto temo siano "giochi" non provati mai con ventone.
Mi sembrano comunque operazioni che vanno ben studiate e dimensionate con calcoli. Forse un rigger e' la persona piu adatta per non trovarsi in mezzo al casino con una vela che rischia di tirare giù tutto.
Quando ti entra nelle vene, non puoi più farne a meno Sir Peter Blake
N.B.J.S. Erik Aanderaa Chi è in mare naviga, chi è a terra giudica
N.B.J.S. Erik Aanderaa Chi è in mare naviga, chi è a terra giudica
