(06-10-2017 17:19)elmer50 Ha scritto: la mia domanda e questa..(forse non mi sono capito )
perche il motore nautico devo tenerlo a l 80%dei giri max ,pena l incrostazione interna del motore,mentre il motore di un auto diesel viaggia in media 50% dei giri max e non gli succede nulla?...
....uh! uh! mi ci metto a dire anch'io la mia. Più su mi pare di leggere che l'auto ha una "inerzia"....umpf, direi che l'auto a 140 km/h ha una resistenza causata dal vento (resistenza dell'aria) e dal rotolamento (ruote). in piano questi valori sono piuttosto bassi, la potenza necessaria che il motore deve fornire, è realizzata "con un filo di acceleratore" (infatti attorno i 120 km/h la potenza installata del motore ... viene scelta dal fabbricante per avere un consumo "basso" e documentabile) L'eccesso di potenza che un auto ha serve.... per le salite, le accelerazioni etc. Il motore di una barca, come già sottolineato, non necessita di "marce". All'aumentare dei giri - in condimeteo di calma, la velocità aumenta, e con essa la resistenza (in acqua e in aria) (quadrato della velocità) e la potenza che il motore deve fornire (cubo della velocità) deve essere acconcia con l'assetto della barca (per una barca a vela, prima della velocità critica Froud, la velocità per la quale la poppa si immerge causando ....freno). Si aggiunga poi che un motore marino in genere viene messo ai giri voluti e lì deve poter rimanere p.es per 10 ore. Per un auto la costanza dei giri del motore.... non è costante, dato il tipo di navigazione sulla strada o sulle autostrade. In definitiva: auto> ad una certa velocità (citati 130 km/h) la potenza usata del motore è p.es il 40 %, realizzabile a giri minori. barca> alla velocità di crociera la potenza necessaria è nei paraggi del 75 - 80 %... e il massimo dei giri in genere è indicato per tempi brevi (...1 ora?) BV Le incrostazioni interne del motore.... mi sembra una fake news. Semmai per i diesel c'è la possibilità che il "regime termico" sia scadente, ma ciò è solo ser si lascai il motre in folle senza carico, e il danno possibile è conseguente alle improprie dilatazioni termiche delle interiora. Cosa che nel passato esisteva, oggi molto bencorretto.