15-10-2017, 12:10
(15-10-2017, 09:41)refosco Ha scritto:Pregevole intervento il tuo, grazie.(15-10-2017, 09:01)davidevet Ha scritto: É un esame sempre utile, credo però abbastanza costoso. A suo tempo mi sembra che spesi 7-800.-...mumble, mumble... sempre utile sapere lo stato di salute delle cose di cui ti devi fidare nell'usarle. Un test con U/S cosa ci può dare di informazione utile? Qui bisogna scendere ad avere conoscenza buona dei materiali "laminati".... le ns barche in vetroresina, hanno le parti strutturali e quelle di fasciame, realizzate con un composito vetro vincolato ad altro vetro con una buona resina. Quale il motivo per cui gli strati (ottenuti con l'operazione che in gergo vien detta laminazione) possano distaccarsi l'uno dall'altro? oppure le fibre del vetro si staccano dalla massa del - chiamiamolo- collante? Oramai sono moltissimi anni che appare che la vetroresina sia molto ma molto "indistruttibile". MA urti, flessioni ripetute, effetti del fuoco (incendio parziale su barche: ripararle è possibile?) sono decisamente fatti che possono portare a DELAMINAZIONI. Le delaminazioni, possono essere riparate. Effetti analoghi si possono verificare in seguito a fatti -li chiamo- chimici: degrado del "collante".... ma, a parte l'osmosi, non ho sentito parlare di effetti molto pericolosi, da quando i costruttori hanno prodotto barche con occhio di riguardo all'osmosi. Un controllo a U/S permette di individuare zone ammalorate, ma va poi fatta una valutazione se la zona è vitale o meno. La eventuale riparazione ha senso? Talvolta no. Un'esperienza: vidi una carena deformata nella zona di appoggio sulla taccata, non un buon segno, ma la zona di meno di 1/4 di m2, è stagna. BV
Probabilmente ti servirà solo per capire che begli spessori ha la tua barca e farti navigare ancor più sereno.
