24-10-2017, 11:32
Concordo con ZK. Ho un Moody 376, in Egeo uso molto la trinchetta, di norma, a seconda dell'andatura, quando il vento sale oltre i 25 kn. Per evitare le volanti, l'ho montata in testa d'albero con lo strallo a un 50\60 cm dall'attacco dello strallo di prua, questo mi ha permesso di utilizzare una vela (comprata usata) con inferitura piu' lunga , ma soprattutto un po' piu' grande di quanto previsto nel piano velico :18 mq contro circa 12, ma comunque con la bugna di scotta che non arriva all'altezza dell'albero. Ho voluto montarla su rullafiocco perché "scottato" da precedenti esperienze in cui, quando era il caso di dare trinca, era gia' diventato problematico andare a prua, fissare lo strallo, inferire la vela etc. In piu', ovviamente, mi consente di ridurre a seconda del vento, cosa necessaria data la superfice maggiorata. Il tema, secondo me, non e' solo il taglio piu' o meno piatto della vela, quanto la possibilita' di bordarla in bolina di un angolo almeno pari a quello del genoa. Per questo ho una sorta di barber di lunghezza predefinita, costituito da uno stroppo metallico agganciato a piede d'albero e terminante con un bozzello in cui fa via la scotta prima di andare verso la rotaia. Ho avuto modo di usarla con 40 nodi, in bolina (ovviamente larga) e mare formato, rollata per meta e 2 mani alla randa e, col timone leggero, viaggiavo a velocita' mai viste su una barca pesante come la mia !
