attenzione che all'uscita nmea di un determinato strumento, non é detto che escano in nmea tutti i dati che quest'ultimo gestisce o mostra
bisogna guardare il manuale prima di spendere soldi magari inutilmente
Per esempio questi sono gli input e output gestiti dal mio autopilota (raymarine spx5)
torno dunque a ripetere il mio pensiero
se avessi contezza della velocità di aggiornamento, io metterei tutti smart sensors, cioè il triducer airmar che esce nativamente nmea2000, il testa d'albero triton b&g che esce anche lui nmea2000, una bussola e gps/glonass veloce sempre in nmea2000, questi quattro sensori entrati dentro a un multiplexer router e da qui via ethernet o wifi a PC o tablet o smartphone ovvero via nmea ai display generici, quelli grandi tipo nasa garmin ecc
secondo me funziona uguale e si possono integrare a piacimento più sensori o sostituire i sensori con altri sempre gemerici senza cambiare tutto ogni volta
limite importante è che su quello streaming viaggiano dati grezzi e non derivati (per esempio vento reale, corrente, vmg ecc, salti di vento ecc)
per integrare i dati grezzi ci vuole un software e dunque bisogna sapere prima come mettere mano