(01-11-2017 22:24)BeppeZ Ha scritto: In realtà togliere le scotte dal genoa quando si naviga con vento forte e arrotolare una cima fino al tamburo non è detto che sia sufficiente perrchè c'è il rischio che il vento forte entri nella parte alta del genoa, al di sopra della cima avvolta verso il basso e tenda ad aprirlo.
Io ho doppie scotte e doppi carrelli e non tolgo quelle del genoa.
Già a 18-20 knt di apparente in bolina il genoa 160% di 64 mq è troppo e conviene arrotolarlo tutto e passare almeno ad un olimpico, quindi l'operazione si fa agevolmente con vento non eccessivo avvolgendo stretto (basta trattenere una scotta).
Prima di avvolgere tutto conviene ridurre il genoa, preparare lo strallo amovibile, inserire i garrocci, levare la scotta sopravvento del genoa e metterla all'altra vela, incocciare la mura e la drizza, a questo punto si può ridurre ancora il genoa fino a quando si arriva ancora al punto di scotta, virare lasciando il triangolino del genoa a collo, issare il fiocco e regolarlo, ora si può inserire la fettuccia, tenderla con un parlato con chiave alle sartie o all'albero, trasferire l'ultima scotta dal genoa al fiocco, sciogliere il parlato trattenendo a mano la fettuccia, afferrare la cima del tamburo in falchetta e arrotolare mentre si va verso prua per chiudere bene in alto e poi a spirale verso il basso, in ultima si fissa al pulpito.
Facendo così si opera in sicurezza con sempre una vela che porta a prua e protegge da cadute fuori bordo, il genoa rimane come un salame ben stretto e non fa una piega anche con vento forte (provato con bora a 40-50 knt).