16-11-2017, 17:16
Sulla mia barca (First35 dell'85) il rigger ha suggerito che la landa si ancorasse sul dritto di prua, forando in fondo al gavone ancora per mettere un grosso bullone passante e sigillando poi il tutto, soprattutto per la vetroresina, che alla stessa altezza c'è già il foro per far fuoriuscire l'acqua. Poi asola in coperta, landa, ecc. ecc.
Mentre per lo stralletto suggeriva l'uso del dynema, evitando l'acciaio. Un tenditore e, al bisogno, stralletto pronto. Ha invece dedicato moltissima attenzione a dove agganciare lo strallo sull'albero, spiegandomi che scegliere male quel punto può voler dire far danni, e pure grossi. lo stralletto strutturale lo ha scartato a priori: troppo vicino all'albero, troppo basso sull'albero e con molte, troppe incognite sugli sforzi. Peraltro, nonostante l'effetto incastra genoa, sia lui che altri mi hanno decisamente sconsigliato di privarmene...
Mentre per lo stralletto suggeriva l'uso del dynema, evitando l'acciaio. Un tenditore e, al bisogno, stralletto pronto. Ha invece dedicato moltissima attenzione a dove agganciare lo strallo sull'albero, spiegandomi che scegliere male quel punto può voler dire far danni, e pure grossi. lo stralletto strutturale lo ha scartato a priori: troppo vicino all'albero, troppo basso sull'albero e con molte, troppe incognite sugli sforzi. Peraltro, nonostante l'effetto incastra genoa, sia lui che altri mi hanno decisamente sconsigliato di privarmene...
Federico
