20-12-2017, 09:22
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-12-2017, 09:24 da RMV2605D.)
Negli anni '60 del secolo scorso veleggiavo con un FD che aveva il grosso difetto che quando al largo, specie a cavallo del mezzogiorno, cadeva completamente il vento, ciondolava immoto anche per ore mentre l'occupante si rosolava al sole con lo stomaco vuoto.
Costruito uno specchietto per FB che si incastrava lateralmente nella poppa aperta e si fissava con un galletto e dotata l'imbarcazione di un poderoso Evinrude da un cavallo e mezzo e di una bottiglia da 1 litro di miscela di scorta, che più che raddoppiava l'autonomia, tutto stivabile in uno dei fianchi, passando dal gavone di prua quando non in utilizzo, sono finite le rosolature e le inedie forzate e ho potuto intraprendere anche crociere impegnative, certo di approdare in qualche isola per la notte.
Con mare in bonaccia e senza vento si teneva una velocità di 7-8 knt pilotando comodamente col timone dal pozzetto.
Ma forse questo era veramente l'idoneo motore ausiliario e non quello di rispetto.


Costruito uno specchietto per FB che si incastrava lateralmente nella poppa aperta e si fissava con un galletto e dotata l'imbarcazione di un poderoso Evinrude da un cavallo e mezzo e di una bottiglia da 1 litro di miscela di scorta, che più che raddoppiava l'autonomia, tutto stivabile in uno dei fianchi, passando dal gavone di prua quando non in utilizzo, sono finite le rosolature e le inedie forzate e ho potuto intraprendere anche crociere impegnative, certo di approdare in qualche isola per la notte.
Con mare in bonaccia e senza vento si teneva una velocità di 7-8 knt pilotando comodamente col timone dal pozzetto.
Ma forse questo era veramente l'idoneo motore ausiliario e non quello di rispetto.


