(26-12-2017 21:55)CkDre Ha scritto: Vi racconto la mia...
Settimana scorsa dopo due anni di lavori ho messo in acqua Karma. Tra preparazione, gru, ecc ... arriviamo a togliere le fasce alle sei di sera quando ormai era buio. Entro in barca e controllo le prese a mare sostituite, sembra tutto ok. Portata la barca alla boa per la notte contollo meglio e noto un filo d'acqua che risale dalla filettatura del passascafo dell'elichetta del log. "E' sera e tardi, ci penserò domani", mi sono detto.
Il mattino seguente sposto la barca dalla boa al pontile del cantiere e mi preparo a controllare il problema.
Nel momento in cui tocco il passascafo questo si spezza letteralmente in due e mi rimane in mano!!! Un getto d'acqua inizia ad entrare in barca... Che faccio?
Prima di tutto tappo il foro con la mano, così posso pensare.. Velocemente prendo un panno (che ho vicino) lo imbevo con del wd40 (anche quello sotto mano) per renderlo un po' più denso e poi lo infilo nel foro.
Ora la falla è "abbastanza tappata" e ora posso asciugare la sentina e cercare una soluzione.
Purtroppo è domenica mattina e il cantiere è chiuso, perciò non posso alare la barca, che fare? Ecco che mi arriva in aiuto la ciotolina del Stay afloat. Bene, apro il coperchio, massaggio un po' il contenuto, lo infilo nella falla e poi spalmo bene la pasta sui bordi e... Funziona!!! Falla tappata.
Lo stesso giorno ho ordinato il nuovo passascafo alla Nasa Marine, martedì ricevuto e mercoledì sostituito al volo con barca sulle fasce.
La "pasta magica" ha fatto il suo mestiere ed ha tenuto per tre giorni.
Consiglio a tutti di tenerne un barattolo in barca, magari non vi servirà mai....
PS: il passascafo (di plastica) probabilmente è stato stretto troppo quando l'ho installato (questa estate con il caldo) e poi si è lesionato al primo gelo.
Ottimo, grazie mille per la testimonianza.
Rafforzi la mia idea dell'utilità che potrebbe avere in caso di emergenza.
Penso che bisognerebbe tenerlo sempre in vista come ha fatto intelligentemente Don Shimoda. Un pò come facciamo con gli estintori messi in buona posizione.
Importante è capire la scadenza visto che dopo alcuni anni a qualcuno la pasta si era indurita rendendola di fatto inutilizzabile.
BV