11-01-2018, 17:22
(11-01-2018, 17:07)lord Ha scritto: Sicuro che l'importante è farsi capire, ma usare una parola di una lingua non propria in modo scorretto non ci fa molto onore.Lord, dal mio punto di vista non è questione di difficoltà o meno, ma di avere un riferimento "ufficiale" italiano che indico nel "vocabolario del velista" di Basile.
E' comune l'uso del vocabolo "lifeline" tra i velisti italiani, ma lo usiamo a sproposito. Ringrazio per le sottolineature di crafter e tutto sommato, vista la diffusione della lingua anglosassone, ritento sarebbe opportuno correggersi. Non credo sia così difficile.
Poi naturalmente dipende dal contesto in cui ti trovi. Se sei su una barca cinese ti adatterai a parlerai in cinese, su una barca russa parlerai russo, ecc.
Poi, perché dici che l'utilizzo di life line è scorretto? In edilizia "linea vita" ha proprio il significato che noi italiani attribuiamo a "life line", cioè un cavo steso, per esempio in copertura, al quale i lavoratori edili si agganciano per evitare le cadute. Personalmente avrei preferito venisse usato il termine "linea vita" anziché "life line" ma tantè.......
