(07-02-2018 12:15)Ironmic Ha scritto: Grazie Scud, è quello che penso anch’io ma volevo sentire altri pareri perché tra la 8 e la 10 per 75 metri di lunghezza ci sono quasi 70 kg di differenza. Ed inoltre il passaggio dalla 8 alla 10, oltre al costo maggiore della catena, impone il cambio del barbotin. Ma io penso che la sicurezza non abbia prezzo!
P. S. Lo stesso atteggiamento lo rivolgo alla qualità della catena stessa e quindi non ho dubbi sul fatto che conoscere la provenienza della catena sia di fondamentale importanza.
sono un regatante sfegatato e sto attento ai pesi in modo maniacale ma la mia ex barca, First 36.7 (5500 kg), avendola comprata con il leasing francese uscì con le dotazioni francesi che impongono per un 36' la catena del 10. All'inizio ero un po' dubbioso ma comunque prolungai la catena a 65 m (per noi tirrenici è fondamentale avere queste lunghezze). Ovviamente in regata ho sempre sbarcato tutto ma nei 15 anni di crociera mi sono portato appresso il bel peso. Oltre a non risentirne particolarmente nelle prestazioni crocieristiche ho potuto apprezzare la stabilità dell'ancoraggio nelle condizioni meteo più avverse. Ora capisco perché i francesi passano per esperti navigatori, danno attenzione alle cose necessarie come una linea di ancoraggio ben dimensionata. In italia per qualche motivo la catena del 10 è poco diffusa, solo sopra i 40' e non sempre. Però di barche che partono sotto raffica le rade della Corsica e Sardegna sono piene. Con una barca di 7-8 t di dislocamento ti preoccupi di 70 kg in più?
I discorsi sulla resistenza della maglia invece mi fanno un po' ridere, è un tondino di ferro, ma quando mai si può rompere??!!
Anche le paure della falsa maglia, sono da ansiosi, se si vuol stare proprio sicuri basta metterla di una dimensione superiore, per la mia catena del 10 la falsa maglia era del 12, ma quando mai si romperà una maglia del 12, basta controllarla una volta l'anno e cambiarla ogni 3.