28-02-2018, 19:11
Salve, ho acquistato 2 tientibene in legno da fissare sulla tuga della barca. Hanno lunghezza di 1,3 metri, cinque "arcate" e sei punti di ancoraggio altezza 6 cm, materiale teak (credo). Non hanno nessun foro predisposto.
Vi chiedo un consiglio sul fissaggio, in quanto l'idea iniziale era quella di fare un foro passante con bullone di 6 mm testa a brugola, con incasso per il bullone di 10 mm, rondella e bullone in cabina, e poi tappi in legno.
Così facendo (l'incasso per la testa del bullone) riduco però lo spessore del legno del tientibene nel punto di ancoraggio.
L'idea alternativa è quella di fissare da sotto tramite delle viti a legno in acciaio di buone dimensioni.
In questo modo non faccio fori passanti e quindi forse è più facile sigillare il tutto, posso controllare nel tempo e serrare le viti agevolmene da sotto, mentre nel caso di bulloni passanti la testa sarebbe coperta dai tappi incollati e quindi non serrabile senza rimuoverli.
Però...... il dubbio è se le viti che affondano nel legno per circa 4/5 cm hanno una resistenza alla trazione (anche laterale) sufficiente a garantire la sicurezza dell'uso del tientibene anche in condizioni gravose.
Vi chiedo un consiglio sul fissaggio, in quanto l'idea iniziale era quella di fare un foro passante con bullone di 6 mm testa a brugola, con incasso per il bullone di 10 mm, rondella e bullone in cabina, e poi tappi in legno.
Così facendo (l'incasso per la testa del bullone) riduco però lo spessore del legno del tientibene nel punto di ancoraggio.
L'idea alternativa è quella di fissare da sotto tramite delle viti a legno in acciaio di buone dimensioni.
In questo modo non faccio fori passanti e quindi forse è più facile sigillare il tutto, posso controllare nel tempo e serrare le viti agevolmene da sotto, mentre nel caso di bulloni passanti la testa sarebbe coperta dai tappi incollati e quindi non serrabile senza rimuoverli.
Però...... il dubbio è se le viti che affondano nel legno per circa 4/5 cm hanno una resistenza alla trazione (anche laterale) sufficiente a garantire la sicurezza dell'uso del tientibene anche in condizioni gravose.
