(22-03-2018 23:51)umeghu Ha scritto: SPERO che qualcuno in Ray / Flir abbia imparato a far fare delle saldature che reggano in impianto marino.
Certo non si può pretendere che una fabbrica in Ungheria abbia personale particolarmente sensibilizzato alla corrosione marina....
Se e' per questo (non mi riferisco all'azienda di cui parliamo ma a tutti i produttori di strumentazione per il diporto) ho trovato componenti con saldature precarie, in cortocircuito (che inibiva alcune funzioni ma non tutte), con cavi di collegamento inseriti nei loro fori ma non saldati, con guarnizione di tenuta montata male o addirittura assente, e la lista puo' continuare....
Parlando di strumenti destinati al diporto si constata che si tratta di "prodotti di consumo" curati e collaudati ma a fondo solo in modo statistico e pensati per una "vita attesa" non molto lunga e avendo esperienza di produzione di componentistica e apparati di altissima affidabilita' (roba con garanzie fino a 20 anni) so' bene cosa sto' dicendo.