(28-03-2018 15:22)pippoilvelista Ha scritto: i ferriti sul cavo alimentazione ?
Indipendentemente dal modello di autopilota "6000" (ce ne sono state almeno 3 versioni piu' uno strumento di controllo con lo stesso nome ma con il suffisso "Plus") il sistema e' composto da una pulsantiera con o senza display e da un "computer" contenente il driver di potenza per alimentare l'attuatore.
Il collegamento che va' dalla pulsantiera al computer non e' solo un cavo di alimentazione poiche' trasporta anche le informazioni per comandarlo, tale cavo se sottoposto ad interferenza puo' trasferire informazioni scorrette e produrre il problema lamentato.
Uno dei modi piu' comuni per limitare tali problemi e' la soppressione dei segnali esterni "a modo comune" bloccandoli mediante induttanze che, non potendo essere inserite nei cavi, vengono realizzate mediante ferriti a cavallo del cavo interessato dal disturbo (molti cavi di aparecchi che possono disturbare o essere disturbati presentano un rigonfiamento accanto al connettore: quel rigonfiamento contiene la ferrite di cui parliamo).
Ideale e' porre le ferriti in prossimita' dei connettori ad entrambe le estremita' del cavo e buona norma suggerisce di farlo su TUTTI i cavi alimentazione compresa.
In ogni caso su una mia precedente barca avevo un pilota Autohelm_6000 (la seconda versione) e risulto' estremamente sensibile ai disturbi radioelettrici tanto che nei pressi di Capodistria dove la locale stazione radio emetteva con forte potenza ero costretto a togliergli addirittura l'alimentazione poiche' seguiva rotte casuali e si attivava/disattivava in modo imprevisto. La cura furono ferriti sui cavi e condensatore ceramico da 1microFarad sui morsetti dell'alimentazione e sui cavi dell'attuatore, il problema scomparve.
(per la cronaca il campo radioelettrico misurato risulto' superiore a 500mV a 2 miglia dalla stazione radio!!!).