(09-04-2018 09:08)ZK Ha scritto: ...
comunque io a parte il giardino.. un circuito simile lo uso per tenere sotto controllo in rada la carica delle batterie, e' vero.. qualche volta il cicalino mi ha svegliato nel mezzo della notte ma.. preferisco svegliarmi e metterci mano che arrivare a mattina e avere le batterie in fin di vita.
Il problema non e' in rada o in giardino, a bordo o in casa qualcuno c'e', il problema e' lasciando la barca quando il rele' restando eccitato continua a scaricare la batteria fino a portarla al suo minimo dove, finalmente, si diseccita ma anche questo non e' bene, anzi! e' peggio del piu' semplice sistema con solo un diodo (poi, ripeto, ognuno e' libero di pensarla come vuole).
Volendo proprio avere un controllo di scarica sicuro serve un circuito piu' complesso con riferimenti di tensione, comparatore differenziale e dispositivo MosFet (siamo nel 2018...) per l'interruzione della corrente in modo da non avere gli eccessi di assorbimento di un rele'.
Un tale circuito non e' alla portata di tutti ma ne esistono in commercio a prezzi accessibili belli e fatti, qui di seguito porto due esempi di dispositivi che a riposo assorbono correnti assolutamente trascurabili che stanno fra 0,7 e 1,5 mA che garantiscono alla piccola batteria tampone da 3Ah una vita di circa 666 ore al 30% di scarica (27 giorni, quasi un mese) e 2000 ore (83 giorni, poco meno di 3 mesi) nel caso peggiore di scarica completa per il dispositivo con corrente piu' alta:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Di oggetti del genere se ne trovano altri di altri produttori e sia questi che gli altri sono venduti dai piu' comuni e noti siti di vendita in internet, io ho citato solo i piu' comunemente presentati. Per fare la ricerca basta usare le parole: "Battery guard" o "Battery saver" e scegliere fra i dispositivi con interruzione sul positivo e previsti per tensioni fra 12V e 24V
Cio' che deve risultare chiaro e' che se si vuole qualcosa che esegua un controllo in vece nostra DEVE essere un oggetto ben fatto, affidabile e con caratteristiche tali da non riservare sorprese, se cosi' non e' risulta di gran lunga preferibile una soluzione piu' semplice e rozza da controllare sia pure continuamente ma della quale e' perfettamente noto il comportamento per poter evitare (o accettare in caso di errori e dimenticanze) inconvenienti causati dalla falsa confidenza che si pone in un sistema automatico concepito per altri impieghi.