13-04-2018, 17:27
Prima di pensare a una soluzione, forse è bene capire perché si è ridotta così: incuria, acqua stagnante o ingresso di acqua da qualche parte, questo per evitare di rimediare e poi trovarsi di nuovo così.
Capita ed eliminata la causa, si può proporre qualcosa.
Per esempio, mi pare che, per via del controstampo, una sostituzione togliendo la vecchia sia improponibile perché arrivare allo scafo per resinarcela non è possibile senza togliere il controstampo.
Tagliarla a filo e rimetterne una nuova vuol dire svincolarla dallo scafo e renderla inutile.
Va tenuto però presente che difficilmente nelle barche un po’ datate la paratia sia strutturale allo scafo, è pensata per sostenere l’albero, rinforzare la tuga e, al massimo, irrigidire un po’ lo scafo; se ci fosse un puntello sotto l’albero e la tuga fosse già abbastanza portante di suo, si potrebbe anche togliere; ma il caso specifico non lo conosco (non ho visto e toccato) quindi non posso dire se si può addirittura togliere mettendo solo un paio di rinforzi da qualche parte, o cosa sia economicamente possibile fare.
Le foto dicono poco, perché non si capisce cosa c’è tutto intorno, cosa è quel montante, cosa c’è sopra, eccetera.
In linea generale, la soluzione potrebbe essere:
eliminata la causa, carteggiare e togliere un po’ di partii ammalorate (neanche molte), lasciare asciugare bene e ricoprire di resina quel che resta, come si stesse verniciando la paratia; poi applicare due guance di compensato marino preverniciato, che interessino tutta la paratia, una verso prua e una verso poppa, seguendo la sagoma del controstampo, incollandole con della resina e tenendole in posizione e strette con delle viti (magari passanti con dado).
A seguire, previa carteggiatura di una striscia della resina del controstampo, per irruvidire, applicare delle strisce di tessuto, a coprire il bordo del controstampo e una striscia dei nuovi pannelli applicati, resinando il tutto per fare tenuta (una specie di angolare di rinforzo).
Le lande possono stare sotto (a sandwich), o, se si riesce a sollevarle un po’, possono essere messo da una parte o l’altra dei nuovi pannelli applicati.
In ogni modo si dovranno riforare le lande, aggiungendo una staffa di scarico che interessi una parte buona della paratia (sui nuovi pannelli), imbullonata con fori passanti alle lande e alla paratia.
Detto così a grandi linee, senza sapere altro e con tutte le riserve del caso; di certo non credo sia un intervento da far fare a un cantiere per via dei costi.
Capita ed eliminata la causa, si può proporre qualcosa.
Per esempio, mi pare che, per via del controstampo, una sostituzione togliendo la vecchia sia improponibile perché arrivare allo scafo per resinarcela non è possibile senza togliere il controstampo.
Tagliarla a filo e rimetterne una nuova vuol dire svincolarla dallo scafo e renderla inutile.
Va tenuto però presente che difficilmente nelle barche un po’ datate la paratia sia strutturale allo scafo, è pensata per sostenere l’albero, rinforzare la tuga e, al massimo, irrigidire un po’ lo scafo; se ci fosse un puntello sotto l’albero e la tuga fosse già abbastanza portante di suo, si potrebbe anche togliere; ma il caso specifico non lo conosco (non ho visto e toccato) quindi non posso dire se si può addirittura togliere mettendo solo un paio di rinforzi da qualche parte, o cosa sia economicamente possibile fare.
Le foto dicono poco, perché non si capisce cosa c’è tutto intorno, cosa è quel montante, cosa c’è sopra, eccetera.
In linea generale, la soluzione potrebbe essere:
eliminata la causa, carteggiare e togliere un po’ di partii ammalorate (neanche molte), lasciare asciugare bene e ricoprire di resina quel che resta, come si stesse verniciando la paratia; poi applicare due guance di compensato marino preverniciato, che interessino tutta la paratia, una verso prua e una verso poppa, seguendo la sagoma del controstampo, incollandole con della resina e tenendole in posizione e strette con delle viti (magari passanti con dado).
A seguire, previa carteggiatura di una striscia della resina del controstampo, per irruvidire, applicare delle strisce di tessuto, a coprire il bordo del controstampo e una striscia dei nuovi pannelli applicati, resinando il tutto per fare tenuta (una specie di angolare di rinforzo).
Le lande possono stare sotto (a sandwich), o, se si riesce a sollevarle un po’, possono essere messo da una parte o l’altra dei nuovi pannelli applicati.
In ogni modo si dovranno riforare le lande, aggiungendo una staffa di scarico che interessi una parte buona della paratia (sui nuovi pannelli), imbullonata con fori passanti alle lande e alla paratia.
Detto così a grandi linee, senza sapere altro e con tutte le riserve del caso; di certo non credo sia un intervento da far fare a un cantiere per via dei costi.
