08-05-2018, 22:45
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-05-2018, 01:27 da admin.)
(07-05-2018, 14:58)ZK Ha scritto: tutti paura che la consorte vista la difficolta si arrenda e si consoli diversamente e'?... fai tu ...
Re Artù chiuse accuratamente a quattro mandate la sua graziosa Ginevra dentro una robustissima cintura di castità. Dopo di ché chiamò il suo fedele e leale amico e cortigiano Lancillotto. "Mio nobile cavaliere Lancillotto, tu sei l'unico al mondo di cui mi posso fidare e quindi ti affido la chiave che protegge la virtù della mia consorte. Tu la serberai in un luogo sicuro e la difenderai con la vita" Così disse il re. Commosso da tanto onore, Lancillotto si inginocchiò per ricevere la chiave e la benedizione del suo signore. Quindi Re Artù partì per la crociata; si era allontanato appena poche miglia dal castello che sentì un rumore di zoccoli lanciati in una corsa precipitosa; era Lancillotto che stava arrivando a spron battuto: "Cosa c'è, cosa è successo, mio fedele amico?" Così il Re. "Mio . avete lasciato la chiave sbagliata!!!
