(23-07-2018 20:02)orteip Ha scritto: Ma anche se fossero stati realmente 4,5 Mt di profondità come si fa a stare tranquilli e non prevedere che, in un fondale così risicato ed in una costa rocciosa come quella della Corsica non ci possano essere dei semplici scogli isolati (non necessariamente secche estese) che potrebbero svettare anche fino ad un metro dalla superficie.
Tanto per conoscenza e questo è il motivo per cui, esclusi i porti, cale e zone di transito che vengono appositamente scandagliati in modo approfondito, tutte le documentazioni ufficiali avvertono e sconsigliano di navigare sottocosta.
Forse sarebbe bene sapere che le carte nautiche vengono prodotte con delle scanzioni dei fondali e tali scanzioni vengono fatte da strumenti (in genere sonar) che vengono trainati da navi che di certo non riescono a navigare molto vicine alla costa e per questo motivo le carte vicino alle coste non sono molto precise, ovviamente e come detto escluso per quei posti transitati come porti, ancoraggi segnalati, cale, ecc. per cui viene fatto un lavoro specifico ma fra un punto e l'altro a meno di mezzo meglio dalla costa il fondale non è così preciso.
????? ScanZioni con battelli trainati che non vanno vicino alla costa?
I rilievi batimetrici vengono fatti da natanti a basso pescaggio con scanSioni ravvicinate ed addirittura in sovrapposizione per evitare errori, la precisione è dell'ordine di 1-2 cm.
Ad ogni modo non è una cosa banale e le scanSioni vengono addirittura corrette da errori di beccheggio, marea ecc. L'accoppiamento dei dati rilevati dall'ecoscandaglio (e non dal sonar, anche se il principio fisico di funzionamento è lo stesso) viene fatto con i dati di GPS di precisione, in altre parole le carte in genere sono precise e chi becca lo scoglio non l'ha visto ne sulla carta nel sul cartografico (che è la stessa cosa) ma c'era....
Più facile che lo scoglio c'è sulla carta ma non c'è più in mare perchè nel frattempo qualcuno lo ha abbattuto con la prua....