Sto facendo anche questo, senza pretendere di avere in barca dei navy seals o dei regatanti VOR.
Tornando però alla domanda iniziale (PLB dopo la caduta in acqua e non prevenzione o metodi alternativi, seppur importantissimi e su cui ho rocevuto spunti interessanti) mi sembra che la maggior parte di voi ritenga i PLB poco utili nel caso specifico.
Questo sia per una loro complessità d'uso (anche se mi sembra che alcuni possano attivarsi automaticamente) che per poca portata e poca fiducia nel funzionamento.
Vi terrò informati nel caso decida comunque di acquistare qualcosa.
(27-07-2018 20:56)paolodl Ha scritto: Investi anche sulla loro sicurezza e tranquillità in acqua. Che non vuole dire fare il bagno a due metri dalla barca ma spingersi più lontano (anche solo dalla barca alla spiaggia a nuoto e ritorno), avere dimestichezza con la prospettiva di una barca che si allontana, il vento e la corrente che possono essere contrari, far alternare le diverse nuotate lasciando perdere il dorso che non ti fa vedere dove vai: quando si stancano un po' di rana con la testa fuori e poi riprendono, oppure semplicemente aspettano. In sostanza educarli all'acqua. Ne fa annegare più il panico (a partire dagli adulti) che la difficoltà oggettiva del mare