07-09-2018, 13:45
La risposta è molto semplice.
ICP è sempre stata una scorciatoia, per lo più tollerata in regime di "acque tranquille"
Qualche sospetto doveva generarlo fin da subito, per la leggerezza amministrativa, per il tipo di ente che gestisce i certificati. Ad esempio non era nemmeno indispensabile documentare la radiazione da altra bandiera.
Diciamo che le agenzie ci hanno sguazzato realizzando proventi, ingiustificati, non da poco.
Se fossi un "olandese" farei causa all'agenzia che mi ha spacciato per "lettera di bandiera" un certificato di proprietà.
Per il Belgio, abbiamo preso visione della riforma in corso per il Codice Nautico, diciamo che non sposta nulla, anzi semplifica taluni aspetti.
Non vedo la convenienza per il Belgio di ostacolare le registrazioni che stanno avviandosi a numeri che probabilmente raggiungeranno le 10 mila unità annue che, solo per i rinnovi quinquennali, significano +1,5 milioni di euro
ICP è sempre stata una scorciatoia, per lo più tollerata in regime di "acque tranquille"
Qualche sospetto doveva generarlo fin da subito, per la leggerezza amministrativa, per il tipo di ente che gestisce i certificati. Ad esempio non era nemmeno indispensabile documentare la radiazione da altra bandiera.
Diciamo che le agenzie ci hanno sguazzato realizzando proventi, ingiustificati, non da poco.
Se fossi un "olandese" farei causa all'agenzia che mi ha spacciato per "lettera di bandiera" un certificato di proprietà.
Per il Belgio, abbiamo preso visione della riforma in corso per il Codice Nautico, diciamo che non sposta nulla, anzi semplifica taluni aspetti.
Non vedo la convenienza per il Belgio di ostacolare le registrazioni che stanno avviandosi a numeri che probabilmente raggiungeranno le 10 mila unità annue che, solo per i rinnovi quinquennali, significano +1,5 milioni di euro
