Scrivo questo post perché ho intenzione di aggiungere un cartografico esterno fisso sulla mia barca e vorrei qualche consiglio. Ho letto molte discussioni qui nella sezione elettronica e mi sono fatto le mie idee ma mi piacerebbe avere anche un’opinione di qualcuno più esperto.
Io ho un GS34.1 che uso per uscite e vacanze con la famiglia o uscite in solitario, nella sostanza sotto l’aspetto della navigazione sono la stessa cosa… mi devo arrangiare da solo.
A livello di elettronica la mia situazione attuale è:
- esternamente: il classico strumento del vento e il tridata Raymarine serie ST60
- internamente: due GPS un vecchio Garmin che praticamente non funziona e vorrei togliere e un Genoav 6 Sunshine che terrei al carteggio come “riserva”
- pilota automatico Raymarine ST2000 sulla barra
Dopo alcuni ragionamenti sono giunto alla conclusione che preferirei un cartografico “piccolo” da posizionare di fianco agli strumenti ST60 nel portastrumenti sopra il tambuccio.
Se riesco vi allego una foto, io vorrei togliere il portastrumenti nero a sinistra (messo dal precedente proprietario per un cartografico portatile che non c’è più), spostare lo strumento del vento sulla destra e liberare spazio per un piccolo cartografico. Come misure avrei individuato il B&G Vulcan 5.
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Il mio obiettivo è di:
- Avere la cartografia e i dati del GPS visibili dal pozzetto (so che lo schermo da 5 non è enorme ma sarebbe in una posizione comoda e ben visibile);
- Interfacciare vento e profondità con il GPS (ho visto alcune discussioni in cui si parla di convertire il segnale seatalk in NMEA in modo da collegare ST60 con il Vulcan);
- Leggere tutti i dati del Cartografico su Ipad in qualsiasi punto della barca;
- Interfacciare il Cartografico con il pilota automatico in modo da poter impostare la rotta e navigare su waypoint (ho già dei cavi che dal carteggio vanno fino al pilota automatico).
Una alternativa al B&G è il Raymarine Axiom 7 (il più piccolo disponibile) ma ho paura che sia troppo grande (rispetto allo spazio dove vorrei installarlo). Il vantaggio del Raymarine sarebbe di avere tutto della stessa marca (forse è più facile collegarlo con gli strumenti ST60), lo svantaggio è che mi hanno parlato meglio di B&G come funzioni specifiche per la vela.
Infine, mi piacerebbe mettere un telecomando per il pilota automatico da tenere al collo, tipo quello che vedo sempre al collo dei Ministi.
Se ho scritto cose sbagliate o se avete dei suggerimenti sono ben accetti, ho intenzione di approfittare anche del salone nautico di Genova per fare un giro da B&G e Raymarine per chiedere qualche info in più.