14-09-2018, 00:03
(13-09-2018, 21:41)Plasson Ha scritto: Al di la della logica e delle questioni tecniche rimane il fatto che i natanti non avendo bandiera non possano navigare oltre le 12 miglia, mentre che esistano barche di 9 metri omologate cat.A in grado di affrontare il mare aperto siamo d'accordo. Non è un limite tecnico bensì un limite normativo.
Allora siamo tutti d'accordo che con LDP ottenuto per la stessa barca che in Italia non potrebbe superare le 12 miglia se non immatricolata, per il Belgio invece non esistono restrizioni e quindi l'armatore se pur Italiano che al timone della sua barca battente bandiera belga si fa un baffo della suicida legge Italica e sul nuovo CDN così come lo stesso armatore Italiano se al timone del stessa barca Belga che naviga al di fuori delle acque territoriali si può avvalere della sola abilitazione al comando entro le 12 miglia, essendo lo stesso non più sanzionale oltre il lime delle acque territoriali.
Secondo Voi in funzione dei nuovi limiti imposti dal CDN ai natanti e alla legge Italica che impone la patente senza limiti al comandante che naviga oltre le 12 miglia, quanti armatori italiani e/o nuovi comandanti resteranno sotto la restrittiva normativa italica e/o si impegneranno per superare gli esami per l'ottenimento della patente senza limiti?
Quindi pur nel rispetto delle norme internazionali potremmo dire ........ barca Belga (non più natante Italico) e tanta formazione autodidatta con esperienza di navigazione senza più spendere soldi e tempo per ottenere la patente senza limiti .....
Oppure no......... bhooo?
