Tutto come sempre va contestualizzato.
Navigare con 30 nodi e' un cosa, navigare con 40 e' proprio un' altra.
40 nodi con un fetch che parte dalla Francia ed arriva in Sicilia, cambiano di parecchio lo scenario.
In virata passi da un angolo morto dove le vele non portano, in strambata quest'angolo non c'è.
Con un armo con crocette acquartierate, strambare e spaccare una crocetta tirando giù l'albero in mezzo ad una burrasca e' un rischio da considerare. Se poi l'albero fosse in carbonio, come penso abbia Neo, ci pensi proprio bene prima di metterlo a rischio.
Si citano le volanti come dice kawua75.
A lasco finche sei veloce le pressione sulle vele e ' data dall'apparente, se perdi velocità per un qualsiasi motivo, ti ritrovi tutto il reale sulle vele.
In una regata da 600 miglia, per quanto tirata, ritengo opportuno valutare i rischi prima di fare qualsiasi manovra.
La scelta di virare e' certamente stata ponderata.
Leggendo il resoconto dell'incidente, mi e' sembrato di intuire, forse una incomprensione a bordo, sull'inizio della manovra. E'solo un mia ipotesi.