03-11-2018, 19:39
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-11-2018, 19:42 da Andrea Bucchini.)
Ok, effettivamente senza una foto o se non si conosce il particolare è difficile capire...
.
Purtroppo non ho trovato di meglio in internet e non ho sottomano foto di dettaglio della mia...
Questo è l'osteriggio di prua dei comet 700, 800, 850.
In pratica il coperchio, cerniere comprese, è un pezzo unico in fusione di plastica trasparente.
Non ha un telaio in alluminio che regge il plexiglas come tutti gli altri... purtroppo...
Di ricambi neanche a parlarne, non se ne trovano... a meno di trovarne uno da una barca in disarmo...
Per la trasparenza non è un problema, visto che già da nuovo era opaco, nel senso che la superficie ha una goffratura come antiscivolo... al più perderebbe un po' il passaggio di luce.. ma questo non mi importa.
Questa estate ho intervistato un altro 'comettista' che lo ha sostituito con uno moderno ma mi ha detto che si è dannato non poco ad adattarlo...
Comunque lo uso di frequente come calavele, in cabina di prua appunto ci tengo le vele e spesso ci entro e ci esco pure... è una comoda scorciatoia.
In alternativa ho pensato di smontarlo, e di colare su lato interno uno strato di resina, riempiendo gli spazzi tra le costole di rinforzo.
In pratica mi interessa di farlo tornare impermeabile e soprattutto calpestabile.
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Purtroppo non ho trovato di meglio in internet e non ho sottomano foto di dettaglio della mia...
Questo è l'osteriggio di prua dei comet 700, 800, 850.
In pratica il coperchio, cerniere comprese, è un pezzo unico in fusione di plastica trasparente.
Non ha un telaio in alluminio che regge il plexiglas come tutti gli altri... purtroppo...
Di ricambi neanche a parlarne, non se ne trovano... a meno di trovarne uno da una barca in disarmo...
Per la trasparenza non è un problema, visto che già da nuovo era opaco, nel senso che la superficie ha una goffratura come antiscivolo... al più perderebbe un po' il passaggio di luce.. ma questo non mi importa.
Questa estate ho intervistato un altro 'comettista' che lo ha sostituito con uno moderno ma mi ha detto che si è dannato non poco ad adattarlo...
Comunque lo uso di frequente come calavele, in cabina di prua appunto ci tengo le vele e spesso ci entro e ci esco pure... è una comoda scorciatoia.
In alternativa ho pensato di smontarlo, e di colare su lato interno uno strato di resina, riempiendo gli spazzi tra le costole di rinforzo.
In pratica mi interessa di farlo tornare impermeabile e soprattutto calpestabile.
I don't need therapy... I just need to go sailing!
