04-11-2018, 00:36
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-11-2018, 01:06 da falanghina.)
...poiché saremmo in tecnica...
DOMANDA 1: vite vs rivetto.
- La vite è chiaramente più robusta di qualunque rivetto (tecnicamente: chiodo autoribattente) e se fosse avvitata sull'acciaio nessun rivetto potrebbe competere.
- Siccome in questo caso viene avvitata all'alluminio, la vite perde il suo vantaggio.
DOMANDA 2: Passare da 6 a 8 mm ha senso?
Preoccupa molto il maggior diametro non compensato da un aumento dello spessore (femmina) da maschiare.
DOMANDA TRE Cosa fareste?
Io rifarei i soli fori sull'albero ingrandendoli il minimo per installare rivetti filettati (PEM) rigorosamente compatibili con il materiale dell'albero. Questa è la scelta più robusta in assoluto ed evita interventi invasivi sulla anodizzazione della trozza . Ricorda di calibrare i fori con alesatore adeguato: fa la differenza nel fissaggio dei PEM. Se decidi di usare i rivetti filettati, ricorda che alla fine avrai due materiali differenti: alluminio e inox. Quando due metalli diversi, lontani nella serie galvanica, sono messi a contatto diretto in zone bagnate (o anche solo umide) e la loro differenza di potenziale è maggiore di 200 mV, si manifesta la corrosione del metallo meno elettronegativo (ossia meno nobile). Magari non succede nulla ma per un lavoro a regola d'arte occorre isolare con un elemento dielettrico. Duralac? Non mi ha mai entusiasmato ma metterlo non fa male. Però avvolgi la vite con del teflon (nastro): sui filetti lo puoi usare ad occhi chiusi e aiuta veramente molto. Se poi vicino a te trovi qualcuno che ti fa una teflonatura a caldo sulle viti, meglio ancora.
DOMANDA 1: vite vs rivetto.
- La vite è chiaramente più robusta di qualunque rivetto (tecnicamente: chiodo autoribattente) e se fosse avvitata sull'acciaio nessun rivetto potrebbe competere.
- Siccome in questo caso viene avvitata all'alluminio, la vite perde il suo vantaggio.
DOMANDA 2: Passare da 6 a 8 mm ha senso?
Preoccupa molto il maggior diametro non compensato da un aumento dello spessore (femmina) da maschiare.
DOMANDA TRE Cosa fareste?
Io rifarei i soli fori sull'albero ingrandendoli il minimo per installare rivetti filettati (PEM) rigorosamente compatibili con il materiale dell'albero. Questa è la scelta più robusta in assoluto ed evita interventi invasivi sulla anodizzazione della trozza . Ricorda di calibrare i fori con alesatore adeguato: fa la differenza nel fissaggio dei PEM. Se decidi di usare i rivetti filettati, ricorda che alla fine avrai due materiali differenti: alluminio e inox. Quando due metalli diversi, lontani nella serie galvanica, sono messi a contatto diretto in zone bagnate (o anche solo umide) e la loro differenza di potenziale è maggiore di 200 mV, si manifesta la corrosione del metallo meno elettronegativo (ossia meno nobile). Magari non succede nulla ma per un lavoro a regola d'arte occorre isolare con un elemento dielettrico. Duralac? Non mi ha mai entusiasmato ma metterlo non fa male. Però avvolgi la vite con del teflon (nastro): sui filetti lo puoi usare ad occhi chiusi e aiuta veramente molto. Se poi vicino a te trovi qualcuno che ti fa una teflonatura a caldo sulle viti, meglio ancora.
